Nuove tecniche in odontoiatria – dall’estetica alla cura del sorriso

04 Set Nuove tecniche in odontoiatria – dall’estetica alla cura del sorriso

Dott. Lorenzo Carbone

Quando si parla di tossina botulinica, la maggior parte delle persone pensa immediatamente al trattamento delle rughe del viso. Tuttavia, negli ultimi anni questa proteina ha conquistato un ruolo importante anche in odontoiatria, non solo per fini estetici ma anche per applicazioni funzionali e terapeutiche.

Cos’è la tossina botulinica?

Il botulino (tossina botulinica di tipo A) è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium botulinum. In forma purificata e in dosaggi controllati, viene utilizzata in medicina per bloccare temporaneamente la contrazione muscolare.

Il meccanismo d’azione è semplice: il botulino inibisce il rilascio di acetilcolina a livello delle giunzioni neuromuscolari, determinando un rilassamento localizzato dei muscoli trattati.

Gli effetti iniziano dopo 3–5 giorni dall’iniezione, raggiungono il massimo dopo circa 2 settimane e durano mediamente 4–6 mesi.

Applicazioni estetiche in odontoiatria

  • Sorriso gengivale (gummy smile): riduce l’eccessiva esposizione gengivale durante il sorriso, rilassando i muscoli elevatori del labbro superiore.
  • Rughe periorali: attenua le pieghe verticali attorno alle labbra (“codice a barre”).
  • Abbassamento degli angoli della bocca: solleva e armonizza l’espressione.

Applicazioni terapeutiche

  • Bruxismo grave: riduce la forza muscolare dei masseteri, limitando l’usura dentale e i dolori muscolari.
  • Disordini dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM): allevia contratture e dolori cronici.
  • Sialorrea: riduce la secrezione salivare in casi selezionati.
  • Supporto riabilitativo: utile in pazienti con protesi difficili da stabilizzare a causa di muscolatura iperattiva.

È sicuro?

La tossina botulinica è considerato molto sicura se utilizzata da operatori esperti e con adeguata formazione.

Gli effetti collaterali sono rari e generalmente lievi: piccoli ematomi nella zona di iniezione, lieve indolenzimento, temporaneo indebolimento muscolare.

Conclusione

La tossina botulinica rappresenta oggi un valido strumento per il dentista moderno, in grado di unire funzionalità e bellezza in un’unica terapia. Non si tratta solo di un trattamento estetico, ma di un approccio multidisciplinare che migliora la qualità della vita dei pazienti.

Riferimenti

  • Ihde S. K., Konstantinovic V. S. “The therapeutic use of botulinum toxin in cervical and maxillofacial conditions: an evidence-based review”. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod. 2007.
  • Patel J., Cardoso J. A., Mehta S. “A review of botulinum toxin therapy in dentistry”. Br Dent J. 2019.
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