11 Set Elettromiografo digitale in odontoiatria – la nuova frontiera per diagnosticare e trattare i disturbi neuromuscolari
Dott. Lorenzo Carbone
La moderna odontoiatria non si limita più alla cura dei denti, ma si occupa anche di funzione muscolare, articolare e posturale. In questo contesto, l’elettromiografia digitale (EMG) rappresenta uno strumento fondamentale per analizzare in modo oggettivo il comportamento dei muscoli masticatori.
Cos’è l’elettromiografia?
L’elettromiografia è un esame diagnostico che registra l’attività elettrica dei muscoli. In odontoiatria, grazie a speciali elettrodi superficiali, possiamo analizzare in tempo reale la funzione dei muscoli coinvolti nella masticazione e nei movimenti mandibolari.
Applicazioni cliniche
- Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM): permette di identificare squilibri muscolari che causano dolore, click articolari o limitazioni nei movimenti.
- Bruxismo: l’EMG registra intensità e frequenza di serramento e digrignamento, consentendo un monitoraggio oggettivo.
- Ortodonzia: valuta l’equilibrio muscolare prima, durante e dopo il trattamento, migliorandone la stabilità.
- Protesi e implantologia: verifica la corretta funzione muscolare dopo riabilitazioni complesse, riducendo il rischio di sovraccarichi.
- Odontoiatria sportiva: studia l’attività muscolare per migliorare la performance e prevenire infortuni legati a squilibri occlusali.
Vantaggi dell’elettromiografo digitale
- Esame non invasivo e indolore.
- Fornisce dati oggettivi e confrontabili nel tempo.
- Permette di personalizzare la terapia e monitorarne i progressi.
Conclusione
L’elettromiografo digitale è un esempio concreto di come la tecnologia stia trasformando l’odontoiatria in una disciplina sempre più scientifica e predittiva. Grazie a questo strumento, possiamo unire estetica, funzione e salute in un approccio realmente globale.
Riferimenti
- Ferrario V. F., Sforza C. “Surface electromyography in the assessment of oro-facial muscle function”. J Oral Rehabil. 1996.
- De Felício C. M. et al. “Electromyographic indices, orofacial myofunctional status and temporomandibular disorders severity”. J Oral Rehabil. 2012.